Esce il 21 gennaio “Di blu”, il primo videoclip dei Sintomi di Gioia estratto dal loro omonimo album pubblicato da Indidacosa/Venus ad ottobre 2012. Il brano vede alla batteria Umberto Giardini (Moltheni), curatore anche della produzione artistica del disco della band alessandrina. “Di blu” è una canzone nostalgica che rimanda al passato e ad un’infanzia fatta di cose semplici.

“Di Blu è un ragionamento ad alta voce per riportarci al tempo in cui non ci accorgevamo di liberare la mente – racconta Luca Grossi, voce e chitarra acustica della band -. Le parole così sgorgano spontanee da un profondo inconscio incontrollato (“…qui c’è un buco che vuole parlare”), mentre nel ritornello si cita la frase che Nanni Moretti urla in Palombella Rossa: “…non torneranno più le merendine.”

Nel video da segnalare la straordinaria prova di Ennio Ballestrero, un bambino di soli quattro anni che nell’affrontare gli ostacoli nella sua fuga verso l’indipendenza ricorda un adulto che fronteggia la quotidianità con tutte le sue difficoltà.

SINTOMI DI GIOIA

Sintomi di gioia

Indidacosa

A quattro anni dal debutto torna una valida band piemontese, co-prodotta da Umberto Maria Giardini (alias Moltheni). Si tratta di un disco sofferto e ostinato, di breve durata eppure intenso e adatto a tutti quei momenti della vita che suggeriscono cambiamenti o trasformazioni. I testi delle canzoni sono in bilico tra vita privata, società e politica, capaci di proiettare l’ascoltatore in una dimensione molto attuale e vicina ai drammi di questi tempi di crisi. Le sonorità restano viceversa fuori dalle mode dominanti, anche se si percepiscono echi che accomunano la band con altre come Amor Fou e Non Voglio Che Clara: citazioni ai cantautori italiani del passato, al miglior pop/ rock inglese o alle nuove leve americane. Interessante.

Ariel Bertoldo