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SEEYOUSOUND

 

Si terrà dal 26 gennaio al 4 febbraio la quarta edizione del Festival Internazionale di Cinema Musicale Seeyousound, presso le sale del Cinema Massimo di Torino. Seeyousound, primo festival di questo genere in Italia, è nato in sordina quattro anni fa e ad ogni successiva edizione ha saputo migliorare la proposta e consolidare la propria presenza sul territorio torinese che, oltre alle proiezioni cinematografiche, prevede ormai un’ampia serie di appuntamenti collaterali tra concerti, incontri con ospiti, serate a tema, distribuiti in diversi locali della città.

Il programma di questa quarta edizione è particolarmente ricco e vario, con 62 film selezionati, tra titoli in concorso e fuori concorso, per offrire una panoramica ampia e rappresentativa di opere nelle quali la musica è in qualche modo protagonista delle trame narrate, non solo colonna sonora quindi, ma elemento del linguaggio cinematografico.

Il concorso si divide in tre sezioni principali: Longplay per i lungometraggi, sezione a sua volta suddivisa in Documentary e Feature, per il genere documentario e la fiction, 7Inch, per i cortometraggi e Soundies per i videoclip. A queste si aggiunge la panoramica internazionale Into the Groove, sezione non competitiva che getta uno sguardo generale sulle produzioni più significative dell’anno e include una retrospettiva dedicata a uno dei più grandi registi di cinema musicale quale Tony Palmer che è anche il presidente della giuria della sezione Long Play Documentary.

Rising Sound è invece la rassegna che esplora le forme in cui la musica si intreccia a tematiche sociali e politiche e quest’anno è dedicata alla radio, canale di diffusione della musica per eccellenza ma anche mezzo saldamente legato alla società e alle sue trasformazioni. Con il titolo di Radioactivity la rassegna Rising Sound 2018 presenta cinque film di cui è protagonista la radio, tra i quali sono presenti opere come Dare To Be Different di Ellen Goldfarb, che racconta la storia della radio americana WLIR 92.7 promotrice di tutta l’ondata di band New Wave degli anni ’80, Sex and Broadcasting di Tim Smith sulla WFMU radio anarchica americana, ma anche lo sguardo contemporaneo di Radio Kobani di Reber Dosky, la cui protagonista è una ragazza curda la quale con l’evocativo saluto “Good Morning Kobane” apre la trasmissione che conduce sull’unica stazione radio sopravvissuta nella città curda dopo la lotta di liberazione contro l’Isis

I sette titoli della rassegna Into the Groove sono allo stesso modo rappresentativi di diversi generi musicali ed epoche. Si va da American Valhalla, la storia della collaborazione tra Iggy Pop e Josh Homme, leader dei Queens of the Stone Age, a Barbara, biopic sulla cantante francese divenuta famosa nei 60’s, all’atteso England Is Mine, il film su Morrissey degli Smiths, poi il documentario sull’icona funk Betty Davis e quello sul compositore giapponese Ryuichi Sakamoto, senza tralasciare la performance della grande Isabelle Huppert nei panni di Laura, una ex cantante che raggiunta la mezza età ritorna alla sua passione giovanile, il canto, in Souvenir del regista belga Bavo Defume, e concludere con un inedito confronto tra la scena punk inglese e la scena reggae giamaicana nel 1977 proposto dal film Two Seven Clash diretto da Don Letts, musicista e regista, co-fondatore dei Big Audio Dynamite.

Per la prima volta al Seeyousound è in programma anche una retrospettiva dedicata proprio a Tony Palmer con tre film: Testimony sul compositore classico russo Shostakovich, Bird on a Wire documentario del 1974 su Leonard Cohen, ritrovato e restaurato nel 2010, e All My Loving, girato nel 1968, con interviste e musica di nomi come Cream, Who, Pink Floyd, Beatles, Jimi Hendrix, Frank Zappa, Mick Jagger, Donovan, Eric Burdon.

Tra i film in concorso troviamo titoli come The Public Image Is Rotten, su John Lyndon aka Johnny Rotten e la sua band post-Sex Pistols, i Public Image Ltd (PiL), You’re the Teddybears, dedicato all’omonima band synth-rock svedese, poi un biopic sul leggendario produttore musicale Conny Plank codiretto dal figlio Stephan insieme a Reto Caduff, un film sull’etichetta discografica Love Records, punto di riferimento della scena musicale finlandese degli anni 60’ e ’70.

La sezione 7Inch offre dodici cortometraggi, tra documentari e fiction, che spaziano dalla storia del duo psichedelico californiano Richard Twice, curiosa meteora dei 70’s a quella del rapper guaranì Ulises, dall’esplorazione del mondo del Krumping, la danza urbana nata in California, ad un omaggio assolutamente originale a Ringo Starr. Tra i protagonisti dei venti videoclip in concorso nella sezione Soundies troviamo Beck, The Lemon Twigs, Kasabian, John Legend, Playboy Carti e Flying Lotus.

Durante i dieci giorni del festival gli eventi collaterali dislocati in varie sedi cittadine sono numerosi e includono incontri con i registi e i protagonisti dei film, presentazioni di libri, l’inaugurazione della mostra Soundframes dedicata alle contaminazioni tra cinema e musica, ospitata presso il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana, dj set e serate a tema, performance multimediali come Club 27 dedicata ai musicisti tristemente accomunati dall’età della loro scomparsa, e la celebrazione dei 40 anni dal settimo album dei Kraftwerk, The Man-Machine.

Rossana Morriello

http://www.seeyousound.org/

 INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Torino | 26 gennaio – 4 febbraio

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