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SEEYOUSOUND INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Sta per aprirsi la sesta edizione del Seeyousound (SYS), festival di cinema a tematiche musicali, che ogni anno in questo periodo per dieci giorni arricchisce la città di Torino di appuntamenti cinematografici ed eventi collaterali, quali concerti e dj set, attraverso vari generi musicali, offrendo una programmazione di interesse per tutti i gusti. Composto come sempre da quattro sezioni competitive principali: Longplay per i lungometraggi – a sua volta suddiviso in DocFeature per documentari e fiction -, 7Inch per i cortometraggi e Soundies per i videoclip, alle quali si aggiungono due sezioni non competitive, Trans-Global Express/Rising Sound che analizza l’intreccio della musica con le questioni sociali e politiche, Into the Grooveche raccoglie le produzioni più significative e ospita di solito una retrospettiva, quest’anno dedicata a Julien Temple. La rassegna parte infatti col botto, proprio con la presenza del grande regista inglese che ci ha regalato alcune delle opere memorabili del cinema a tematiche musicali, e che introdurrà l’anteprima italiana del suo nuovo film Ibiza – The Silent Movie, durante la prima serata del festival, venerdì 21 febbraio. Ibizaè un film senza dialoghi, ma è ovviamente dotato di una colonna sonora curata da Fatboy Slim, e ripercorre la storia dell’isola delle Baleari, che è stata in varie epoche passate rifugio di artisti, politici, intellettuali, fino a diventare l’attuale capitale internazionale della musica e del divertimento. La partecipazione di Julien Temple, ormai affezionato frequentatore delle kermesse cinematografiche torinesi, nelle quali non perde occasione per dichiarare il suo amore per questa città, è confermata anche per la proiezione di Oil City Confidential, documentario dedicato ai Dr. Feelgood, e delle due anteprime italiane di Habaneros, una storia musicale della capitale cubana L’Avana, e di Rio 50 Degrees, che racconta come i musicisti locali abbiano contribuito a rendere Rio de Janeiro una città moderna e democratica.

Le anteprime italiane e le anteprime assolute sono numerose al Seeyousound 2020, a partire dall’atteso Lo spirito continua di Claudio Paletto, short movie su uno dei gruppi più importanti della scena underground italiana, i Negazione, realizzato per l’uscita di Young Till I Die, progetto discografico di Tax e Paolo Spaccamonti, dedicato al bassista Marco Mathieu, “da tempo prigioniero di un corpo irreversibilmente inerte”. La serata Gioia e rivoluzione di mercoledì 26 febbraio, celebrerà Demetrio Stratos e gli Area, con la proiezione delle riprese di un loro concerto del 1976, presentato per l’occasione da Patrizio Fariselli, tastierista della band. 

Sempre in anteprima assoluta la proiezione dell’originale Stili ribellidi Lara Rangoni, che affronta l’argomento culture giovanili alternative dal punto di vista estetico, attraverso uno stile di abbigliamento specifico e riconoscibile per ognuna di esse. La proiezione del 25 febbraio sarà preceduta da una masterclass di Benedetta Barzini, modella e icona degli anni ’60, e ora docente allo IAAD (Istituto di Arte Applicata e Design).

Scorrendo il programma di quest’anno ci si rende conto di quanto il festival Seeyousound stia crescendo a vista d’occhio, sia per la qualità dei film e dei registi coinvolti, sia per l’ampio respiro degli eventi collaterali, per cui elencare ciò che è d’interesse significherebbe elencare tutto il programma. Dunque scegliamo qualche altro titolo solo per dare un’idea della varietà e qualità della rassegna. New Order: Decadesdi Mike Christie è il reportage del tour dell’anno scorso della band inglese che li ha visti esibirsi anche alle OGR di Torino. La macchia mongolica di Piergiorgio Casotti è il racconto di Massimo Zamboni, chitarrista e fondatore di due band di culto come i CCCP e i CSI, di un suo viaggio in Mongolia nel 1996 che ha ispirato la composizione del terzo album dei CSI, Tabula Rasa Elettrificata. A presentarla sarà lo stesso Zamboni che darà vita ad un’esibizione live al SYS venerdì 28 febbraio. David Crosby: Remember My Name, prodotto da Cameron Crowe e per la regia di A.J. Eaton che presenzierà alla proiezione di mercoledì 26 febbraio, è un documentario sul mitico protagonista della scena rock californiana che ha militato in gruppi di primo piano come The Byrds e Crosby Stills Nash & Young per poi approdare alla carriera solista. In Where Does a Body End?il regista Marco Porsia ricostruisce la carriera degli Swans attraverso materiale d’archivio e interviste e ne parlerà direttamente al pubblico del Seeyousound venerdì 28 febbraio. In A Dog Called Money, il fotografo e regista Seamus Murphy racconta il processo creativo di PJ Harvey. John Carpenter narra la storia della Synthwave, la sena musicale underground nata alla metà del 2000 attraverso MySpace, nel film diretto da Iván Castell The Rise of the Synths.

Oltre ai nomi e agli ambienti ben noti della scena musicale internazionale, il Seeyousound indaga anche aree geografiche in genere meno conosciute musicalmente e fenomeni musicali più di nicchia, come il film sulla scena post-punk islandese (Rokk í Reykjavík) o messicana (Esto no es Bérlin), o ambientati in contesti come quello cinese (To Live To Sing), ebraico (Geula –Redemption) e giapponese (Birdsong). Più che mai attuale la tematica della musica come via di fuga da paesi in guerra (Ara Malikian: A Life Among Strings) o quella della reclusione (The Changin’ Times of Ike White) e l’intera sezione Trans-Global Express – Rising Soundsdel festival dedicata alle scene ‘altre’ come quella africana e sudamericana. Molteplicità di prospettive anche nelle sezioni7Inch, che non di rado regalano grandi sorprese, e nella sezione Soundies, a margine della quale domenica 1 marzo ci sarà l’anteprima del nuovo videoclip dei The Winstons, A Visual Poem, alla presenza della band.

Il festival si concluderà in bellezza con la proiezione del film muto tedesco Menschen am Sonntag, diretto nel 1930 da Robert Siodmak e Edgar G. Ulmer, sonorizzata dai Marlene Kuntz con soluzioni armoniche nuove appositamente create. Rossana Morriello

SEEYOUSOUND INTERNATIONAL MUSIC FILM FESTIVAL

Torino 21 febbraio – 1 marzo 

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