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Rockerilla Aprile è gratis e in formato digitale

https://issuu.com/rockerilla/docs/476

Ogni giorno compiamo un’infinità di scelte, alcune delle quali in modo talmente naturale da risultare quasi automatico, come respirare. Mandare in stampa il numero 476 di un mensile che, dal 1978, non ha mai subito interruzioni, sarebbe stata una di queste se non ci trovassimo nel bel mezzo di una pandemia. Mentre coi nostri collaboratori chiudevamo il numero di aprile, il mondo cambiava. Siamo testimoni di una serie di eventi che mai avremmo pensato possibili nel nostro tempo storico e nel nostro spazio geografico. Tutto ci chiedeva di fermarci, mentre una nuova, annichilente, quotidianità si faceva strada nelle nostre vite.

C’è sempre un prima e un dopo. E poi c’è un tempo sospeso, che è quello che stiamo vivendo.

È stata decretata la chiusura di tutti i locali pubblici e dei luoghi di aggregazione, dei negozi di dischi e delle librerie, sono stati annullati concerti e festival internazionali e posticipate molte uscite discografiche.

Va chiarito che, allo stato attuale, è consentito alle edicole di rimanere aperte. Eppure, molte hanno deciso di chiudere. Condividiamo questa pur sofferta posizione: non possiamo invitare la gente ad uscire di casa e recarsi a comprare la nostra rivista, mentre ascoltiamo ogni giorno bollettini inquietanti, assistiamo a un incomprensibile rifiuto della realtà da parte di tutti coloro che ancora credono di poter vivere nel mondo – e nel modo – di prima, come se niente fosse.

È stata una decisione lungamente meditata e nient’affatto facile, ma alla fine ci è sembrata quella più adeguata alla presente contingenza.

Così abbiamo deciso di mettere a disposizione gratuitamente il numero di aprile della rivista, ovvero di renderla liberamente consultabile e scaricabile sulla piattaforma di condivisione Issuu.com al link https://issuu.com/rockerilla/docs/476 

All’interno ci troverete, come di consueto, tanti approfondimenti tra i quali una corposa intervista agli Other Lives di Jesse Tabish, una lunga conversazione con Matt Elliott e con Jake Smith (The White Buffalo) e un focus su Sufjan Stevens. Oltre a centinaia di recensioni discografiche confermate fino al momento della chiusura del numero ma che potrebbero essere posticipate.

La cover story è riservata a The Strokes, con diversi contenuti legati al presente, al futuro e al passato della band che ha reinventato il rock’n roll nei primi anni 2000.

La sezione, a noi tanto cara, #planetrockerilla, è più copiosa del solito, con tanti contributi in cui si racconta l’altra faccia di quest’emergenza: gli evoluzionisti sostengono che ci sia una correlazione diretta tra la distruzione degli equilibri degli ecosistemi da parte dell’uomo e la pandemia. Tra quelle pagine, proviamo come nostro solito a farci qualche domanda in più.

Per gli abbonati, che stampando difficilmente avremmo potuto raggiungere a causa delle crescenti problematiche di smistamento postale e delle località non più raggiungibili con le consegne, abbiamo creato un plus: avrete accesso ad una nuova sezione del sito inaugurata appositamente, che ospiterà contenuti esclusivi. Riceverete la conferma per l’accesso via e-mail dopo esservi registrati su rockerilla.com/magazine

La musica non si fermerà, e nemmeno le nostre parole, così come la connessione che esiste tra noi e i nostri lettori. Non sappiamo come sarà domani; sappiamo che oggi siamo qui e continuiamo a farvi sentire la nostra voce.

Rockerilla c’è. Buona lettura! 

https://issuu.com/rockerilla/docs/476
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