NILE
Londra, | The Garage | 10 settembre
Eccoli di ritorno gli indimenticabili Nile, in tour a supporto del loro ultimo album At The Gate Of Sethu. La formazione death metal americana ha lasciato un ottimo ricordo dall’ultima apparizione live in Regno Unito a Bloodstock Open Air 2012. I Nile si ripropongono al pubblico londinese con il ruolo più che meritato di headliner. I belgi Pestifer fanno da apripista con il loro death metal belligerante. Pur non essendoci ancora la massa avida di moshpit che si riverserà a breve nella nota venue di Islington, l’atmosfera è febbricitante.
La serata si evolve a ritmi incontrollabili grazie ad un gruppo francese che farà parlare sicuramente molto di se’, gli Svart Crown; con Genesis, scagliano raffiche di death corrosivo. Seguono i centurioni Ex Deo: la presenza in palco non manca mai a questa band ma questa sera i nostri sembrano procedere un po’ troppo a rilento. Forse i predecessori hanno smosso le acque anche troppo inaspettatamente, il paragone è inevitabile e la sensazione di due atmosfere troppo contrastanti è evidente. La formazione lascia comunque un buon ricordo anche di questa performance: Maurizio Iacono fontman condiviso con i Kataklysm trasmette la sua potenza senza titubanza. Ed è il turno dei Nile: alle note di Sacrifice Unto Sebek il pubblico esalta al tanto atteso ritorno londinese. Karl Sanders è il frontman per eccellenza: growling penetrante tipicamente death e riffing super tecnici ma al contempo lanciati con passione. È ammirevole e difficile da immaginare come Sanders riesca ad esprimersi con chitarra e voce in contemporanea a livelli così sostenuti. Le temperature aumentano con The Inevitable Degradation Of Flesh e The Blessed Dead dove anche la chitarra di Dallas Toler-Wade emerge con architetture delineate. Il drumming di George Kollias completa la perfezione del loro sound: i Nile si rivelano ancora una volta grandiosi, senza ombra di dubbio.
Fabiola Santini
Ph: Fabiola Santini