MY SAD CAPTAINS
Best of Times | Bella Union
E son tre. Al terzo tentativo il quartetto britannico sembra aver finalmente trovato la quadratura sonora del cerchio, serrando le fila e proponendo un dream pop capace di ammaliare anche l’ascoltatore più navigato. Ma Best of Times propone anche un guitar pop fortemente intriso di malinconia, lievi spolverate di silicio (splendida la coda finale dell’epica In time) e timide screziature distorsive (appena accennate, come in All times into one): una raccolta di declinazioni musicali gravitanti intorno ad un’architettura sonora che tende a svilupparsi con calma. Con nove tracce che vanno ben oltre i tre minuti e mezzo, la formazione londinese ha piazzato un lavoro coi controfiocchi. Fragile splendore.
Alessandro Bonetti