Top

MONTY ADKINS

Four Shibusa

Audiobulb

 Il concetto di Shibusa permette di collegare tra loro moderazione e spontaneità nella realizzazione di un’opera d’arte.”

Dismessi temporaneamente i panni del poeta dell’elettronica del nuovo decennio, consacrati dal capolavoro dello scorso anno Fragile, Flicker, Fragment, per cedere i posti della prima fila ai clarinetti mistici di Jonathan Sage and Heather Roche, sotto la delicata affabulazione dei quali Monty stende diafane, delicatissime trame di elettronica e noise.

Qualcosa in Permutations ricorda l’uso respirato del clarinetto esplorato da Tony Scott in Music for Zen Meditation che qui si distende su suoni che sembrano muoversi con lentezza meditativa, trasmutandosi, cambiando sostanza, timbro per lasciarsi disturbare, trafiggere da leggere scariche elettriche.

E proprio della quotidiana, semplice, bellezza degli oggetti, racchiusa nel concetto di shibusa, queste quattro composizioni trovano spazi nascosti, e li riempiono di liquida grazia. L’idea dei quattro shibusa viene da un anno di stretta collaborazione con l’artista visuale Pip Dickens condotta presso l’Università di Huddersfield dove Monty insegna musica elettronica e sfociata in un importante saggio, pubblicato dal medesimo ateneo; la testimonianza elettroacustica registrata in questo eccezionale album apre nuove strade al sound design e alla musica ambient per gli anni a venire.

Massimo Marchini

 

Condividi