Marduk
Vercelli | 8 maggio | Officine Sonore
Con l’annuncio dell’arrivo del nuovo opus Viktoria, previsto nei mercati europei il 22 giugno, la formazione black metal dei Marduk parte alla riscossa con il March Of Blood And Iron Tour. Quattro le date previste in Italia per questo loro attesissimo ritorno nei circuiti live: la prima, a Vercelli, si tiene in un locale noto e frequentato dalla comunità metal non solo locale ma anche del resto del nord Italia, le Officine Sonore. Luci soffuse e ambience doverosamente cupa sono il preludio perfetto per il primo gruppo di supporto, i black metaller polacchi Infernal War. Ma è con i veterani norvegesi Ragnarok che il locale inizia a riempirsi, con l’arrivo di fan scalpitanti che non possono lasciarsi scappare l’inizio fiammeggiante del loro set con Dominance & Submission e Blood Of Saints, due vere perle black metal sparate a mille. Il frontman Jontho appare sicuro delle proprie armi, proprio come un guerriero pronto all’attacco. Scagliandosi da una parte all’altra del palco tra Pagan Land e It’s War, il Nostro porta a termine trionfalmente un set black metal fino al midollo, dove prevalgono i suoi vocalizzi cavernosi resi particolarmente maligni e insidiosi dal lavoro di chitarra sobillante di Bolverk. La folla è ormai surriscaldata, pronta ad accogliere il branco di lupi mannari. Con l’arrivo sul palco del frontman Mortuus parte la sequenza micidiale dei classici Panzer Division Marduk e Baptism By Fire per passare con impeto incontenibile alla più recente The Blond Beast. Tra raffiche di riff martellanti e affilati e rullate tradizionalmente schiacciasassi, il set si evolve tra gli inni battaglieri di Thone Of Rats e Burn My Coffin. Sono due le nuove tracce di Viktoria che i Nostri condividono live in questo tour, i due poli estremi di un altro dei loro album irresistibili: Werwolf, veloce e cattiva, e Equestrian Bloodlust, più complessa e comunque ricca della loro malvagia e innata forza propellente. Per i Marduk il palco è un vero campo di battaglia dove regna solo la vittoria: ancora una volta hanno fatto centro dimostrandosi una delle realtà black metal più fedeli al genere. I lupi mannari sono pronti a conquistare anche Roma l’indomani: ed è solo l’inizio.
Fabiola Santini (testo e foto)