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LUCCA FILM FESTIVAL

Le mura proteggono, le mura difendono, le mura conservano e custodiscono la cultura. A Lucca i ciliegi in fiore sono il primaverile benvenuto alla consueta rassegna cinematografica d’autore che da una decina d’anni accompagna lo “straniero” tra le mura della roccaforte toscana. Un tempo si raccomandava l’avventuriero di varcare solo una delle porte a ingresso della città per monitorare meglio l’accesso, oggi certe attitudini (s)cadrebbero nel burrone dell’insensibilità. Eppure questa ben conservata città (anche medievale) non sarebbe la stessa con la sua ricca storia foriera di grande attività culturale fino ai giorni nostri.

Le sole ultime due edizioni hanno visto protagonisti (tra gli altri) David Lynch e David Cronenberg, due Mostri Sacri analizzati col microscopio a partire dai loro primissimi lavori cinematografici fino alle più recenti “dimostrazioni di carattere” filmiche e artistiche (le Mostre curate dagli autori stessi hanno catturato l’attenzione di migliaia di visitatori).

Siamo giunti all’Edizione n° 13 e forse non casualmente il percorso festivaliero pone lo sguardo su coloro che hanno fatto la storia del genere horror (e le sue molteplici sfaccettature): George Romero e William Friedkin.

Ai due autori statunitensi saranno dedicati omaggi con proiezioni, masterclass e mostre.

William realizzerà un documentario dal titolo “Puccini by Friedkin”, che esplorerà il suo rapporto con il grande compositore lucchese. Friedkin ha diretto il Gianni Schicchi alla Washington National Opera e Suor Angelica e Il Tabarro alla Los Angeles Opera’s, ed ha riconosciuto nel confronto con l’opera del Maestro lucchese: “una delle maggiori soddisfazioni della sua carriera”. Il documentario di 52 minuti, prodotto dall’organizzazione del Festival in collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini, sarà il primo di una serie che ogni anno sarà proposta ad un testimonial del festival per raccontare la relazione tra il cinema e l’opera e la musica del musicista lucchese. L’anno scorso la proiezione di “M. Butterfly” di Cronenberg, con la presenza in sala di Jeremy Irons, fu l’antipasto di questo omaggio che d’ora in avanti il Festival porterà in grembo ogni anno per celebrare il proprio storico compositore.

George lascerà impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, di cui faranno parte non solo i grandi nomi del fumetto, ma anche le principali personalità dell’immaginario fantastico. Non mancherà il premio alla carriera condiviso insieme a William nella stessa edizione.

Per non farsi mancare nulla quest’anno il Lucca Film Festival ospita anche l’anteprima mondiale di “Ballad in Blood” l’ultimo lavoro del regista Ruggero Deodato, noto per le sue pellicole estreme (ricordate “Cannibal Holocaust” rivisitato quest’anno dallo pseudo-remake “The Green Inferno” di Eli Roth?) che hanno influenzato cineasti quali Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth. La nuova pellicola è ispirata ad uno dei tanti delitti italiani irrisolti (Oh Meredith…).

Novità assoluta di questa edizione del festival sarà il concorso internazionale di lungometraggi, con dodici anteprime italiane in competizione da tutto il mondo, a cui si affiancheranno le anteprime italiane fuori concorso e il consueto appuntamento con il concorso internazionale di cortometraggi, oltre a una celebrazione dei lavori del regista Gualtiero Jacopetti.

E non finisce qui!

Sarà presente anche Paolo Sorrentino (premio alla carriera anche per lui ovvio) con masterclass incluso e Marco Bellocchio con “La pittura dietro l’Obiettivo”, oltre 100 opere del Maestro “pittore”.

Fondamentale ricordare anche l’essenziale “progetto MARIO” di Chiara Rapaccini, in arte RAP, compagna di una vita di Monicelli, che si è ispirata alle fotografie del suo archivio privato, scattate dai più grandi fotografi di scena tra gli anni ‘60 e ‘90 sui set di molti dei capolavori del regista.

Tutto questo, comprese le migliori pellicole in alta definizione dei citati Maestri, solo a Lucca.

Sicuri che certe cose non si possano realizzare per bene anche in Italia?

LUCCA FILM FESTIVAL 2016 – 03-10 Aprile

Matteo Samuel Chamey

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