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LETTUCE: il report del live di Milano

Attualmente in tournée in Europa per promuovere il loro ultimo album, “Cook”, la cui uscita è prevista il 3 dicembre per Lettuce Records (etichetta fondata dalla stessa band), i Lettuce si sono esibiti al Santeria Toscana 31 per la loro unica data italiana.

L’ensemble di sei elementi ha velocemente contagiato tutti con il collaudato mix di funk anni ’70, hip-hop old-school, jazz, musica latina, go-go di Washington, il tutto condito con un pizzico di psichedelia.

Chi conosce le versioni in studio dei brani proposti ha potuto apprezzare le versioni “espanse” live, arricchite dai dinamici arrangiamenti di fiati con Ryan Zoidis al sassofono e Eric “Benny” Bloom alla tromba, l’intricato lavoro di chitarra di Adam “Shmeeans” Smirnoff, la trainante sezione ritmica guidata da Adam Deitch alla batteria e Erick “Jesus” Coomes al basso, e infine le tastiere dal suono retrò – non sentivo un Clavinet da tempo – e la calda voce soul di Nigel Hall.

Musicisti dalla tecnica magistrale in perfetta sinergia che fanno apparire tutto spontaneo, i Lettuce hanno conquistato l’intera sala fin dal primo momento con il loro groove intenso e coinvolgente. Le teste si muovevano, molti ballavano, la serata non è stata un soldout ma penso di poter parlare per molti se dico che è stata godibilissima. Eleonora Serino


Setlist:
LARIMAR
CHIEF
SILENCE IS GOLDEN
EVERYTHING
TRAP
RISING TO THE TOP (Keni Burke)
GOLD TOOTH
LET THE WORLD KNOW

Encore:
MAKE IT FUNKY

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