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LE IDI DI MARZO

dii George Clooney

Usa 2011

 

Le prove alla regia di George Clooney sono state sin qui più che soddisfacenti: dopo il geniale “Confessioni di una mente pericolosa” e l’interessante atmosfera in bianco e nero di “Good Night, good luck”, non fa eccezione questa nuova pellicola (che lo vede anche co-protagonista , co-sceneggiatore e produttore) incentrata sugi scandali intorno ad una campagna per le primarie nello stato americano dell’Ohio.

Il cast è di primario livello grazie a Ryan Gosling, otimo interprete che sicuramente deve vantare un‘ottimo agente, vista la sua ascesa in termini di ruoli da protagonista, quanto mai azzeccati: da “Half Nelson” in cui interpretava un insegnante tossico dipendente, che gli valse una nomination agli Oscar ®, senza dimenticare la particolare storia di “Lars e una ragazza tutta sua” fino all’inebriante ultimo “Drive” premiato a Cannes; non dimentichiamoci poi di Philip Seymour Hoffman, insieme a Paul Giamatti tra i più grandi del nostro tempo.

Menzione particolare merita anche Evan Rachel Wood, seppur sempre nella parte della giovane inquieta, sia come figlia di Mickey Rourke in “The Wrestler”, in “Thirteen”  e nella fortunata serie della HBO “MIldred Pierce” accanto a Kate Winslet.

Con un po’ di sopresa, “Le Idi Di Marzo”, sfilato in pompa magna a Venezia 2011 e inizialmente previsto in uscita nelle sale a Gennaio 2012, irrompe sul mercato natalizio e non avrà forse molti rivali in materia, dato che “J. Edgar” (ritratto dello storico capo della FBI per 50 anni) ) di Clint Eastwood lo vedremo solo nei primi giorni del nuovo anno.

Tratto dalla piece teatrale “Farragut North”di Beau Willimon, il fiilm si snoda seguendo le attività di un giovane responsabile della comunicazione (Ryan Gosling) per la candidatura di un governatore (G. Clooney) alle primarie democratiche ,che nonostante dedizione alla causa  e abnegazione si troverà presto travolto da inganni e corruzione, elementi tipici del nostro tempo, cui cercherà di opporsi con forza e non senza sorprese.

Piacevole, giusta durata, sapiente regia e soggetto quanto mai attuale, rendono ”Le Idi di Marzo” un titolo quanto mai appetibile per la vetta del botteghino natalizio 2011, e forse anche a qualcosa di più vista la candidatura ai 4 Golden Globe.

Fabio Vergani

 

 

 

 

 

 

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