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KAREN ELSON

Double Roses | PIAS

Torna a stupirci, la modella e cantautrice inglese, ormai cittadina di Nashville. Dopo il matrimonio in frantumi con Jack White e un buon album come The Ghost Who Walks alle spalle, la Elson ci regala un lavoro etereo, maturo e piacevole. La produzione questa volta è affidata a Jonathan Wilson, che ha aperto le porte dello studio ad una vera e propria invasione di fuori classe, come Father John Misty, Laura Marling, Pat Carney dei Black Keys, Pat Sansone dei Wilco e Nate Walcott dei Bright Eyes. Canzoni dolci e accattivanti, prodotte con lo spirito di Lee Hazlewood, che sembrano voler mettere d’accordo il pubblico alt-country con il mainstream. BLUE EYES POP.

Simone Bardazzi

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