Testo integrale in esclusiva per Rockerilla di Isabella Santacroce

Amorino è ambientato in Inghilterra, nel 1911. È un libro misterioso, potente. Ho costruito un universo sospeso nella nebbia di Minster Lovell, attraversato dal suono del fiume Windrush, coperto dall’ombra delle rovine dell’inquietante Mister Lovell Hall, e invaso dai canti del coro della St Kenelm Church.

Amorino è colmo di erotismo nero, di lirismo, di estasi mistica, di sensi colpa e perdizione, di ossessioni, follia e ricerca maniacale di perfezione e purificazione, di ingenuità punita, di dolcezza e ferocia, di ardore sensuale, spavento e eccitazione, sudiciume voluttuoso, e purezza straziante.

Amorino è un labirinto di ombre, un vento di voci, di gemiti, di preghiere, un’orgia di corpi, di segreti sconvolgenti, di fame d’amore, di inganno, di menti divoranti l’inconoscibile. Sette protagonisti, i loro diari, le loro lettere, una costruzione morbosa e passionale, di anime purganti, travolte dall’ambiguità di tenebre lucenti…

Su Rockerilla di Aprile leggi il testo integrale.