Mentre Roma si sta preparando a… “giubilare” vorrei farvi pervenire una semplice (ma meriterebbe qualcosa in più) segnalazione di un Festival romano davvero interessante; sto parlando del Festival “Il Gusto della Memoria” IV edizione Roma, dal 7 all’8 novembre 2015, presso il Cinema Trevi, Vicolo del Puttarello, 25.

Perché ha sollecitato il nostro interesse? Perché si tratta non già di una semplice proposizione di corti più o meno d’autore, ma di una vera e propria rassegna di film ispirati alle immagini d’archivio il cui tema di quest’anno è “La Storia dal Basso”. Attraverso le immagini presenti sull’archivio “Nos Archives” (che custodisce in full HD 25.000 filmati realizzati tra il 1922 ed il 1984 girati in formato ridotto 8mm, 9,5mm, 16mm, 17,5mm e Super8) registi, studenti di scuole di cinema, studenti dei licei si sono proposti di raccontare la nostra storia da un punto di vista alternativo che non sempre coincide con quello formale ed ufficiale.

Il festival, diretto dalla montatrice e regista Cecilia Pagliarani e dall’artista Manuel Kleidman, ha ottenuto quest’anno il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e presidente di giuria sarà il regista Pupi Avati.

Il festival è articolato in tre sezioni: Fiction, per cortometraggi della durata (massima di 12 minuti); i Documentari, per opere di reportage o di docufiction (durata massima di 30 minuti) e infine la sezione Pubblicità, dedicata a spot pubblicitari per prodotti attuali o vintage (durata massima 45 secondi). Tutti i lavori contengono almeno il 60% di immagini d’archivio.

Vi vorrei segnalare alcuni appuntamenti imprescindibili: Sabato 7 novembre sarà proiettato il documentario di Alessandro Piva, Pasta Nera, che, attraverso rari filmati e fotografie d’archivio, racconta uno dei migliori esempi di solidarietà tra Nord e Sud del nostro Paese, nell’immediato Dopoguerra.

Domenica 8 novembre, invece, due proiezioni fuori concorso. Si tratta di un film inedito ritrovato, firmato da Carlo Ludovico Bragaglia, e il documentario di Gianni Amelio Registro di classe, che attraverso immagini d’archivio, montate dalla direttrice del festival Cecilia Pagliarani, racconta la scuola italiana dal 1900 al 1960.

“La storia ufficiale – sottolinea la Direzione Artistica del Festival – ci offre bellissimi film e approfondimenti. Ma cosa sappiamo degli uomini in trincea nel 1917? Come si viveva a Roma nel 1945? E quante limonate sono state consumate ascoltando la radiocronaca della prima passeggiata lunare? La Storia ora si può raccontare anche grazie alle immagini che i privati hanno lasciato in custodia a nosarchives.com, foto e filmini amatoriali”. Enjoy!

FRANCESCO PAOLO PALADINO

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