Londra | O2 Academy Islington | 14 gennaio

Serata sold-out dedicata al metal tradizionale down-under e al thrash stelle e strisce in quel di Islington, con un headliner che di thrash ne produce non stop dal lontano 1985, con avvincenti  diramazioni power e progressive: Iced Earth.  Il Worldwide Plagues Tour prende il nome dall’ultima fatica (l’undicesima) del  quintetto esplosivo di Tampa, Plagues of Babylon in uscita a fine gennaio. Nonostante le due band di supporto, gli australiani Elm Street e i californiani Warbringer abbiano subito un ritardo pauroso nel raggiungere la venue, tutto procede come da programma. Sono davvero da ammirare gli Elm Street che dal tour bus al palco hanno avuto a  malapena qualche minuto per prepararsi senza neppure poter fare il sound-check. Eppure il sound c’è,  eccome!  Intrecci di riffing e assoli tipicamente old-school affiorano con tecnicità e impeto, creando un circuito elettrico deflagrante. Bravi e soprattutto bravo il frontman Ben Batres che parla al pubblico in escandescenza come se avesse di fronte dei vecchi amici. L’audience visibilmente  alle stelle  è pronta per i Warbringer.   Lo squadrone capitanato dal frontman John Kevill sembra stanco, reduce forse dai troppi intoppi logistici della giornata. Il set si affievolisce con il loro thrash che questa sera non convince troppo, vuoi per la mancanza di energia, vuoi perchè la band non ha nulla di particolarmente nuovo da condividere. Ma ci pensano gli Iced Earth a risanare l’atmosfera. L’intro con la track list del nuovo album e Democide mandano su di giri tutti, compresi i meno incalliti che hanno ben pensato di allontanarsi dal moshpit per godersi lo show dal piano superiore della venue, con tanto di vista su un palco addobbato come il metal comanda. Stu Block frontman dall’eterna invitante presenza in palco,  di energia ne ha da vendere. Tracce quali Blessed Are You e  Vengeance Is Mine fanno da trampolino a un susseguirsi di giri ritmici intricati e squarci di crescendo chitarristici che predominano con belligeranza. Gli Iced Earth  sono gli headliner, tutto il resto potrebbe passare inosservato questa sera a conferma che il loro  sound gode di ottima salute. Excellence takes shape. 

Fabiola Santini

Ph: Fabiola Santini