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GUIDO HARARI

È stata inaugurata il 26 ottobre a Torino la mostra Guido Harari Wall of Sound 10, ospitata allo Spazio Don Chisciotte fino al 24 dicembre e organizzata in collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes di Monforte d’Alba. Guido Harari è un uno dei maggiori fotografi rock contemporanei, autore di scatti che sono ormai entrati nell’immaginario degli appassionati di musica. In attività dai primi anni ‘70, Harari ha avuto l’opportunità di ritrarre la maggior parte delle icone musicali del nostro tempo.

Rolling Stones, Lou Reed, Patti Smith, David Bowie, Iggy Pop, Kate Bush, Robert Smith, Jeff Buckley, Nick Cave, Bob Dylan, Freddie Mercury, Bob Marley, ma anche, restando nel nostro paese, Vinicio Capossela, Fabrizio De André, Vasco Rossi, Ennio Morricone, sono solo alcuni dei nomi transitati davanti al suo obiettivo fotografico e i cui ritratti sono visibili alla mostra torinese. Molte immagini sono anche state utilizzate per le copertine dei dischi.

La selezione di cinquanta opere proposta allo Spazio Don Chisciotte è variegata e rappresentativa del lavoro di Harari dal 1976 al 2013. Ogni opera racconta una storia e cela aneddoti sul momento in cui è stata scattata, sull’incontro con il musicista, sul modo in cui è scaturita l’idea, a volte preparata a volte improvvisata, nata dall’ispirazione del momento e dal rapporto, in molti casi anche di amicizia, tra il fotografo e il soggetto fotografato. Storie che Guido Harari, presente all’inaugurazione torinese, condivide sempre con grande passione con il pubblico.

La mostra presenta una carrellata di immagini che riescono a catturare la personalità del musicista e a trasmetterla suscitando un insieme di emozioni. Dallo scatto di Jeff Buckley, fotografato in un atteggiamento intimo, mentre sta scrivendo su un taccuino, si intuisce una personalità intrigante e manconica anche senza conoscerne la vita e la musica, così come i ritratti di Patti Smith esprimono il suo spirito libero e anticonformista e il De André che legge un quotidiano, disteso sul letto tra libri, giornali e una chitarra accanto, restituisce appieno il suo profilo di intellettuale anarchico.

Scatti meravigliosi che emozionano e che ci fanno conoscere più a fondo i musicisti comunicandoci qualcosa di loro, della loro vita, anche privata. In fondo, la funzione della fotografia è proprio questa.

Rossana Morriello

 

Guido Harari Wall of Sound 10 | Spazio Don Chisciotte | Via della Rocca 37b, Torino

Ingresso libero | Fino al 24 dicembre 2017

http://www.fondazionebottarilattes.it/guido-harari-wall-of-sound-10-torino/

 

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