FLORA
Hanno attirato la nostra attenzione con l’album eponimo del 2005, pubblicato da Lizard, contenente una manciata di canzoni vagamente riferibili a un suono post-rock e una jam strumentale, Insalata n°4, che lasciava presagire sviluppi imprevedibili. Altri due CD (Traiettorie di Volano del 2009 e il recentissimo Sei, sempre su Lizard), con altrettante “insalate” e una proposta estetica sempre più emozionante e personale ci hanno spinto ad approfondire il viaggio nell’immaginario sonoro dei Flora. Da Piacenza ci rispondono in sei (Paolo e Claudia Nicastro, bassista il primo e cantanti entrambi, oltre al tastierista Pietro Beltrami, al chitarrista Fabrizio Lusitani, al batterista Michele Tizzoni e alla sassofonista Pina Muresu), anche se è quasi subito Paolo a prendere in mano le redini della conversazione.
Su Rockerilla di Marzo l’intervista di Enrico Ramunni.