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FABRIZIO BOSSO QUARTET

We Wonder Warner Music

Setacciare l’immensa discografia di Stevie Wonder per estrarne solo nove pezzi è un’impresa complicata, ma il trombettista Fabrizio Bosso ha anteposto il suo amore per il genio pop/soul di Detroit alla fatica della ricerca e ha quindi deciso di omaggiare il musicista afroamericano con una raccolta intitolata We Wonder, Bosso e il suo quartetto riescono a orientarsi tra le complesse e ariose strutture melodiche dei brani di Stevie e ne ricavano delle versioni jazz non convenzionali: “Visions” è una sorta di divagazione pop-jazz in cui tutti i musicisti si ritagliano uno spazio in prima fila; l’euforica e brevissima “Isn’t She Lovely“, la cui versione astratta e dilatata evoca le riletture di alcune canzoni da parte di un certo Miles Davis, chiude invece in bellezza un disco che trasuda gioia. Francesco Buffoli 

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