Novara Jazz Festival | 30 gennaio

Un altro goal per l’intelligente festival Jazz di Novara che ospita una delle formazioni più propulsive e intelligenti della scena inglese. Il terzetto Decoy, capitanato dal giovane e talentuoso tastierista Alexander Hawkins e che vede il mitico Steve Noble (che i nostri lettori ricorderanno a percuotere le pelli per Rip Rig+ Panic) alla batteria e il dinamico contabbassista John Edwards. Come se ciò non bastasse a garantire una esecuzione da strappare l’anima ecco ospite Evan Parker al sax tenore, il cui creativo alternare silenzi a mormorii, fragori ipercubici, scale vertiginose e pattern inverosimili lo conferma ancora una volta quale probabile miglior saxofonista oggi in vita. Un concerto che ha visto un transfer energetico inaudito a una platea in nobile estasi. Un concerto memorabile, dove la creatività spontanea, oltre i limiti dell’improvisazione, reagala una speranza al vituperato jazz, vittima innocente – specie qui in Italia – di avvilenti manierismi.

Massimo Marchini

ph Annie Barbazza