Top

EUGENIO FINARDI

Saper vedere l’azzurro in cielo

Torna il rocker milanese con uno straordinario triplo album registrato live in studio per la mitica e rinata etichetta Cramps, che negli anni settanta pubblicò alcuni tra i dischi che resero celebre Eugenio Finardi, ancora oggi dei veri classici del rock italiano: Non gettate alcun oggetto dai finestrini, Sugo, Diesel e Blitz. Eugenio è un autore di grande talento e molte volte ha toccato i vertici della poesia con i suoi testi, talvolta profetici.
“E siccome il rosso è il colore del futuro, vorrò sempre vedere l’azzurro in cielo”.
Forgiato da esperienze artistiche e umane, la voce approfondita dalla maturità, non ha mai voluto inflazionare il mercato, pubblicando solo quando aveva qualcosa da dire. A giudicare dalle canzoni nuove presenti in Sessanta il suo songwriting è in forma smagliante. Non ci si confonda: Sessanta non è un’antologia ma un disco pieno di energia live, dove la straordinaria band che accompagna Eugenio offre veramente una prova di classe e potenza non comuni. Siamo andati a trovare Eugenio nella sua luminosa casa milanese dove ci ha concesso una lunga chiacchierata.

Su Rockerilla di Giugno l’intervista di Massimo Marchini.

Condividi