Elogio allo spettatore
AA. VV. Deriveapprodi
Il volume affronta una discussione atta a innescare una riflessione – ampia, in continua evoluzione e controversa – sulla figura dello spettatore. Il pubblico viene analizzato spaziando dalle arti performative al nuovo teatro musicale, dal teatro della Grecia Classica a un cinema che si trasforma assumendo forme interattive nello spazio digitale. Lo spettatore deve essere necessariamente considerato in una condizione passiva se non viene trasformato dall’opera in spettatore-attore? Quanto la pseudo-democratizzazione delle tecnologie digitali ha modificato le pratiche artistiche incidendo poi sul rapporto tra arte e sfera del pubblico? Spettatore come entità plurale non omogenea, spettatore come uno spazio-punto in cui convergere, testare, correggere il messaggio artistico. E la pluralità di approcci in questa preziosa pubblicazione stimola la discussione invitando a non arenarsi nel tentativo di circoscrivere il fenomeno spettatoriale. Francesco Ghezzi
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