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ELLEN IS AN AL(L)IEN

Circolo Magnolia (Milano) 1 Giugno

Era il 06 Settembre 2019, quasi 3 anni dopo la Regina di Berlino atterra di nuovo al Circolo Magnolia, a due passi da Linate (ma lei preferisce parcheggiare la navicella nei boschi limitrofi dell’Idroscalo). L’unione fa la forza e Milano lo dimostra ancora una volta grazie all’impegno delle nuove generazioni, filtrate da un tessuto sociale sempre più variegato e vicino (in quanto a spirito) alla dimensione berlinese. Ci pensano i ragazzi di Milano3000, il Circolo Magnolia (che con l’estivo sprigiona tutto il suo potenziale) e la risposta di un pubblico vivo e caldo fatto di raver, techno-lover e amanti del beat-pestato, a presagire 3 ore mozzafiato senza un attimo di sosta. Fresca del Movement Detroit, evento mastodontico di techno nel bel mezzo della città della techno, per Ellen ritrovarsi nella selva oscura non dev’essere stato affatto male, per lei una sosta selvaggia lontana dal cemento armato. La playlist tocca le varie corde dell’anima di quest’aliena. Due anni fa ci disse, dalle pagine di Rockerilla: ‘Il mio messaggio per l’umanità è condividere vibrazioni, sono aperta a nuove dimensioni e mi piace l’idea di sostenere i nostri corpi verso sonorità esplorative. La techno eccita e apre i nostri sentimenti. La musica ci fa viaggiare in tutte le direzioni. Ballare ci fa sudare e sentiamo i nostri corpi e la nostra anima ancora più forti.’ Ellen ha bisogno del contatto, non ha mai amato gli streaming al punto da realizzarli dalla casa berlinese senza troppi effetti speciali, e non a caso viverla dal vivo ha proprio tutto un altro sapore. Acid, hard, incursioni in sonorità dark-pop per solleticare anche i palati melodici, c’è proprio tutto! Le luci, insieme a quel corpo ballerino dal caschetto sbarazzino (ma non troppo), esaltano lo scenario in una dinamica ‘laser’ che richiede (oltre ad una scelta estetica) un paio di occhiali per non finire abbagliati dall’extraterrestre in volo. Le produzioni più recenti (dato che non ha mai smesso di produrre e registrare) non lasciano spazio a fraintendimenti, sa motivare e instillare nel suo vasto pubblico una combo dal beat-emotivo incorruttibile, e quando ti sembra ‘troppo’ ci pensa un occhiolino o una manina che spunta dalla consolle a ricordarti quanto amore umano ci sia oltre il muro del suono.

Arrivederci a Roma, Spring Attitude 17 Settembre.

Samuel Chamey

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