DR DOG
Be The Void
Anti
Verrebbe da definirli “una band come quelle di una volta”, questi Dr.Dog da Filadelfia, non fosse che di anni e album sulle spalle ne hanno già più che abbastanza per non contraddire del tutto tale impressione, anche se mai quanti ne avrebbero – o ne hanno – oggi Beatles, Rolling Stones, Little Feat e Beach Boys, vale a dire i loro mai taciuti eroi.
Se proprio per questo, dunque, il loro rock non può certo avanzare pretese di originalità, almeno ha il garbo e l’accortezza di utilizzare la memoria senza svilirsi nella pura e semplice emulazione. Ovvero l’abilità di servirsi al bancone frigo della popedelia giusto degli ingredienti indispensabili alla confezione delle sue piccole ghiottonerie per fan più che maturi.
Verrebbe da definirli “una band come quelle di una volta”, questi Dr.Dog da Filadelfia, non fosse che di anni e album sulle spalle ne hanno già più che abbastanza per non contraddire del tutto tale impressione, anche se mai quanti ne avrebbero – o ne hanno – oggi Beatles, Rolling Stones, Little Feat e Beach Boys, vale a dire i loro mai taciuti eroi.
Se proprio per questo, dunque, il loro rock non può certo avanzare pretese di originalità, almeno ha il garbo e l’accortezza di utilizzare la memoria senza svilirsi nella pura e semplice emulazione. Ovvero l’abilità di servirsi al bancone frigo della popedelia giusto degli ingredienti indispensabili alla confezione delle sue piccole ghiottonerie per fan più che maturi.
Elio Bussolino