DAVID BOWIE Monografia
Analizzare un calibro come David Bowie (al secolo David Robert Jones) non è tanto un’impresa ardua per l’estensione temporale della sua presenza sulla scena, ma in primis per l’infinitezza della sua natura eclettica e sfaccettata. Stiamo parlando di un talento incomparabile la cui carriera conta ormai la bellezza di mezzo secolo. Da dove cominciare quindi? Qui preme farne emergere la statura non già sotto il profilo prettamente musicale, ma in quanto testimone ed interprete di un largo segmento di storia a cavallo fra due millenni, maschera ‘mutante’ di un’epopea a più cicli che deve al dono supremo della musica e dell’arte, alle grammatiche innovative della sua cifra camaleontica e prismatica, lo status di leggenda e stella polare nel firmamento del rock mondiale. La sua vicenda è una linea aggrovigliata di tappe, svolte e approdi espressivi che oggi tocca nuovi traguardi zenitali in Blackstar, l’ultimo album di un cuore d’artista tornato a pulsare come ai tempi gloriosi già sulle note di The Next Day, l’album del 2013 su cui avremo modo di tornare…su Rockerilla 425 Gennaio ’16 la monografia di Aldo Chimenti.