Aspirin | Metonic

Stranissimo progetto quello degli Aspirin con ben 8 tracce e 18 minuti di musica totale. Si tratta di punk suonato a tutta velocità? Neanche per sogno poiché in questo strambo progetto svizzero quello che domina è una sorta di art-rock che contamina no wave, free jazz, funk bianco, con alla voce la francese Ana Igluka che declama i suoi versi in lingua madre. La proposta è una sorta di free form che racchiude gli stili sopracitati con aperture anche verso mondi tribali e afro ricordando, in più passaggi e come progetto complessivo, le prime produzioni degli inglesi Rip Rig & Panic. Il suono è contorto, le chitarre e  i bassi si squilibrano su idee quasi sempre atonali, la Igluka talvolta strozza la propria ugola rendendo ancor più urticante questa informe materia, contorta in brevi squarci espressivi. Un’aspirina poco curativa.

Gianluca Polverari