
ALESSANDRO BELLOTTA
OLTRE IL CONFINE. RIFLESSIONI DAL CREPUSCOLO DELL’OCCIDENTE Kulturjam Edizioni
L’ampia trattazione filosofica operata da Alessandro Bellotta nelle pagine di Oltre il confine – Riflessioni dal crepuscolo dell’Occidente travolge come un fiume in piena di tesi, antitesi e teoresi che esondano nel metapolitico mostrando gli scempi culturali di un’epoca allo sbando come l’attuale, malato crogiolo d’egotismo e decadenza umana. Lì dove perfino le parole che «un tempo erano radici, colonne portanti dell’essere» ora sono formule vuote, lemmi confusi privi di bellezza e vera emozione. Null’altro che l’ennesimo segno dei tempi, uno fra i tanti esaminati in questo esplosivo pamphlet mozzafiato. Noto per la sua leadership alla guida del gruppo art wave La Grazia Obliqua, oggi l’Autore veste le divise del poeta-pensatore di rottura, del filosofo armato di martello e uno sguardo critico a punta di coltello: questo ed altro pur di colpire gli emissari dell’inganno universale e della cultura che cancella. Aldo Chimenti