ALCEST
Les Voyages de l’Ame
Prophecy Productions
ALCEST Les Voyages de l’Ame è il disco del mese della rubrica Heavy Sounds di Rockerilla attualmente in edicola.
Nel panorama musicale contemporaneo gli Alcest sono un’anomalia sconcertante ed al contempo rassicurante. Sconcertante per chi fa fatica a digerire il discorso artistico e metafisico di Neige. Rassicurante per chi ne resta affascinato, trovando un mondo di rara bellezza in cui riesplorare l’universo che ci apparteneva da fanciulli, riscoprendo una dimensione ultraterrena benevola, confortante e ristoratrice. Il terzo album prosegue ed impreziosisce il discorso musicale di un post-black metal intriso di shoegaze: inconfondibile la trama angelica fatta di delicati momenti psych-pop intrecciati a folate di vellutato, onirico black cosmico. Il carismatico giovane uomo ed artista sta inerpicandosi per un erto cammino spirituale e musicale che richiede tempo e maturazione.
Personalmente, non ho nessuna fretta di vederlo arrivare in cima alla montagna a cantare vittoria con un album pari ad un capolavoro dei suoi amati Dead Can Dance o Cocteau Twins. Al contrario, io lo vedo come un fanciullo che, in bilico ad una sedia, si allunga in punta di piedi per cercare di afferrare una stella… E con lui, tutti noi. Neige continua a regalarci momenti di ineffabile bellezza e gioia. In questa raccolta di Viaggi dell’Anima, aquilone leggiadro e fragrante fatto di sogni indispensabili, sono molti i momenti in cui pare che il cielo si squarci per far cadere una pioggia di luce diamantina sull’anima: emozioni impagabili nell’orribile scenario odierno. E che ciò avvenga nella cornice del black metal, acquista un risvolto ancora più significativo.
Mystery Flame