RUBEN
Spezzacuori | Vrec
Se in tempi non sospetti mi avessero chiesto chi fosse l’artista indipendente italiano più affine a Massimo Bubola, se non altro per suono e attitudine, avrei risposto senza esitazioni: Ruben. Nessuna sorpresa, dunque, nel trovarmi ora tra le mani questo affettuoso tributo al capostipite del rock d’autore di casa nostra, un genere che avrebbe meritato declinazioni più degne piuttosto che affondare nel qualunquismo velleitario di Ligabue. Ruben, con la qualità e la cura che lo contraddistinguono, mette qui in fila 15 brani scelti tra ciò che Bubola ha composto entro i primi Anni ‘90, evitando coraggiosamente le collaborazioni con De André. Il suono è caldo e corposo, la voce espressiva, gli arrangiamenti rispettosi ma non scontati: Una buona opportunità di riscoperta.
Alessandro Hellmann