Beaucoup Fish | Universal Music

Non è da tutti comporre una traccia mutante, un’entità che si trasforma da superbo brano tecnologicamente dance in inno post-moderno incorruttibile dal tempo. Da tutti non lo è. Scrutare nel futuro del suono elettronico carpendo il segreto nascosto in un termine che a tutti noi, fedeli ascoltatori della prima ora, risultava alieno in quel lontano 1983. DootDoot recitava, un semplice arpeggio accompagnato da sognanti voci e drum machine, una lunga onda sonora che si sarebbe trasformata in un uragano sospinto dal coro di mille voci urlanti disconnessa violenza verbale e spumante birra inglese marchiata 1995. Una cassa in 4/4 che non ha mai smesso di stupirci, che tutt’ora ci spinge sulle piste da ballo o sotto i poganti palchi, nel bel mezzo del nostro esplosivo immaginario, felici e straripanti musica e suono mentre voliamo dentro il mondo meravigliosamente veloce degli Underworld. Push Upstairs, Jumbo, King Of Snake, Bruce Lee, tutta la pesca fortunata di Beaucoup Fish del 1999 torna a farsi sentire. Lo fa portando con sè tutta la potenza originaria amplificata dalla rimasterizzazione, lo fa con una versione 4cd’s contenente B-sides, remixes, inediti e alternate versions e lo fa con un doppio LP rimasterizzato. Gioia!

Mirco Salvadori