Evidentemente devono essersi affezionati all’Italia, visto che, dopo la data di Padova del 16 luglio 2014, gli ex ragazzi di Reading tornano, per un’altra “unica data nazionale”, alla Fiera della Musica di Azzano Decimo (Pordenone), una manifestazione che, con gli anni, è costantemente cresciuta a livello qualitativo e contenutistico, presentando band e artisti come Soft Cell, Echo & The Bunnymen, Devo, Iggy Pop, Wire, Horrors e molti altri. Nell’area del Palaverde ad aprire la serata saranno i veneti New Candys, con il loro indie-pop psichedelico, e le quattro Savages, ensemble londinese tutta al femminile che propone una visione rumorosa di un post punk aggiornato ai tempi moderni.

Naturalmente l’attrazione principale di questa notte di fine luglio sono gli Slowdive, che si presentano in formaziona a cinque, con Neil Halstead (voce, chitarra), Rachel Goswell (voce, chitarra), Nick Chaplin (basso), Christian Savill (chitarra) e Simon Scott (batteria). Visti durante la strepitosa performance padovana di un anno fa, gli Slowdive si presentano come una macchina perfettamente oliata, che, con gli anni, ha raggiunto una maggiore dose di consapevolezza e un affiatamento incredibile. Il motore centrale della band è Neil Halstead, che dispensa la sua sapienza chitarristica con riff lisergici e melodie circolari riverberate dai suoi pedali. Da apprezzare pure la sezione ritmica, con un Simon Scott indiavolato dietro alle pelli, e un Christian Savill a creare un ordito avvolgente tarato a basse frequenze. Concerto imperdibile per chi continua ad amare lo shoegaze e si è fatto stregare dai tre album pubblicati da Rachel e co. tra 1991 e 1995, capisaldi di un genere e di uno stile che hanno figliato innumerevoli epigoni sparsi per i quattro angoli del globo.

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