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SCOTT MATTHEW In italia

Torna in Italia per 4 date a novembre il songwriter di origine australiana SCOTT MATTHEW, che sarà accompagnato da Gary Langol (chitarra), Sam Taylor (Cello) e da Marisol Limon Martinez, sua collaboratrice sin dal primo album:

06 novembre| Roma | Largo Venue

www.largovenue.com

07 novembre | Ferrara | Sala Estense

08 novembre | Monteprandone (AP) | Centro Pacetti

10 novembre | Seregno(Mi) | Tambourine

www.tambourine.it

 

SCOTT MATTHEW Ode To Others Glitterhouse

Se, come lo stesso Scott Matthew ha sottolineato, lo scopo precipuo del suo nuovo lavoro era deviare dal sentiero di malinconie e dolori che ha in gran parte attraversato la sua pregressa produzione discografica, allora occorre dire che quell’obiettivo è stato mancato.

Potrà anche essere cambiata la prospettiva in cui il cantautore australiano osserva il mondo e le persone che lo circondano, ma almeno sotto lo stretto profilo musicale gli effetti di tale rivoluzione interiore risultano quasi impercettibili: Ode To Others torna a versare miele sui sentimenti feriti con una generosità che fa giusto il paio con la ben nota vulnerabilità dell’autore.

Prova ne sia la cover di quella Do You Really Want To Hurt Me che ha assicurato un seggio permanente nel circolo dei cuori spezzati di ogni epoca al Boy George dei Culture Club e che qui viene riproposta con un’enfasi anche più struggente dell’originale. Se non siamo all’elegia vera e propria è solo perché questa viene rimandata a Wish, il brano che segue, ovvero alle angosciose riflessioni ispirate dal massacro di Orlando, Florida un paio di anni fa.

Non c’è niente da fare: il mestiere di Scott Matthew è commuovere e forse solo uno come Antony Hegarty sa farlo con altrettanta naturalezza e cognizione di causa.

PREPARATE UN’ALTRA VOLTA I FAZZOLETTI.

Elio Bussolino

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