In Conflict | Domino

Il compositore (nonché ricercatissimo arrangiatore) canadese Owen Pallett giunge al suo quarto album solista dopo gli ottimi riscontri del precedente Heartland e del cosiddetto A Swedish Love Story EP, editi entrambi nel 2010. In conflict segna una svolta di stile abbastanza netta nel percorso di ricerca del canadese, arrivando peraltro dopo che lo stesso Pallett (in combutta con l’amico William Butler degli Arcade Fire) ha ottenuto una candidatura agli Oscar per la colonna sonora di Her.  Accantonati i barocchismi e gli stilemi prog-concettuali che avevano scandito le narrazioni immaginifiche di Heartland, Pallett sviluppa un discorso nuovo, nutrito di abilissimi contrasti chiaroscurali e di un minimalismo che, sebbene ancora colto e sofisticato nei modi, sa rivelarsi miracolosamente lieve nel suo scandagliare le regioni più intime del cuore umano. Ne risulta una collezione di brani a tratti irresistibili che, nel loro connubio riuscito di synth-pop e neoclassicismo, rimandano a Mark Almond, Michael Nyman, Brian Eno (che infatti qui ritroviamo alle voci, ai sintetizzatori e alle chitarre), Rufus Wainwright e Patrick Wolf.  Melodramma “in miniatura” (da segnalare il coinvolgimento dell’orchestra filarmonica ceca), delicatissima fantasia lirica ed estetica pop si contaminano in canzoni di rara armonia compositiva. Dopo i Wild Beasts, la Domino mette a segno un altro colpo da maestro.

Francesco Giordani