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OTTODIX

IL CANTO DELL’UOMO-MACCHINA

Musicista di talento e artista multidisciplinare, Alessandro Zannier, alias Ottodix, è un moderno menestrello che canta la follia umana. La sua produzione discografica (4 album e diversi
singoli) sa più di epopea romantica che di synthpop condito di effetti speciali, non semplici storie di mondi immaginari, ma sinfonie elettroniche di un realismo disarmante. Nel dare voce alle proprie urgenze interiori, Ottodix scomoda le mitopoiesi del modello sci-fi perché più consone a mettere in luce i paradossi del nostro millennio, le contraddizioni di un consesso ‘civile’ plasmato a colpi di realtà virtuali e intelligenze artificiali fuori controllo. I suoi poemi sonori ne sono l’assordante metafora. Ne parliamo con lui.

Su Rockerilla di gennaio trovi l‘intervista di Aldo Chimenti

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