+ Nadra, Nornahetta, 0

Londra |The Barfly | 18 Aprile

Dalle distese remote dell’Islanda, terra magica, surreale e ricca di forze della natura che si scatenano senza tregua, arriva una carrellata di metal estremo in versione live. Il Barfly, locale storico situato nella zona di Camden, raggiunge la capacità massima per questa serata esclusiva già dalla band di apertura dal nome misterioso: O.Composta da chitarrista e batterista incappucciati la band si lancia in una successione di blast-beat da brivido e riff dinamitardi, il tutto reso ancora più affilato da vocalizzi robusti. Il loro sound ricorda i polacchi MGLA per oscurità e volumi, anche se i nostri superano la prova con più stile: difficile credere che dietro a tale potenza ci siano solo due musicisti. I Nornahetta meritano sicuramente attenzione, il loro è un black che sfiora i canoni tipicamente post-black diventando lacerante quasi all’eccesso, grazie alla moltitudine di sforbiciate di chitarra e attacchi di batteria e basso che fanno presagire l’apocalisse. La scaletta raggiunge livelli elevati con i Nadra: lo squadrone giunge su un palco infuocato gettandosi a capofitto in una successione di tracce inesorabili.

Ma, arrivato il turno degli attesissimi headliner, i Misthyrming, di ritorno dalle fatiche del Roadburn, l’atmosfera del Barfly diventa particolarmente calda. La successione di tracce tratte dal loro album di debutto Söngvar Elds Og Óreið trasporta tutti i presenti nella loro terra natia, tra ritmi oscuri ed esplosioni vulcaniche. Una serata indimenticabile.

Fabiola Santini (testo e foto)