Top

MAURO ERMANNO GIOVANARDI & SINFONICO HONOLULU

Maledetto colui che è solo

Sam

 

Mauro Ermanno Giovanardi, ex-LaCrus, ha registrato il suo nuovo lavoro con l’unica orchestra italiana di ukulele. “Maledetto colui che è solo” parte dunque da una fascinazione sonora. All’inizio l’idea era quella di fare un mini album, con qualche pezzo idoneo, poi le canzoni si sono moltiplicate. Ermanno Giovanardi è entrato in studio con il Sinfonico Honolulu a gennaio e ha pensato ad un percorso possibile: “L’idea era di fare metà disco che rappresentasse il mio mondo, con qualche inedito, e altri pezzi dei cantautori che amo, Capossela, De André, Ciampi”. Tre gli inediti: “Accarezzami musica”, “Solo e col sole in faccia”, ”Anche se non lo sai”. In chiusura un brano di Fred Buscaglione: “Noi duri”. Il disco è nato negli studi dei Virginiana Miller. Poi Giovanardi e gli altri si sono trasferiti per un paio di mesi a Lari, nello studio di un fonico non vedente che  ha regalato tutta la sua sensibilità al suono. E’ nato così un album sinfonico per strumenti altri. Oltre all’ukulele ci sono il vibrafono, la marimba i teramin e l’organetto diatonico suonato da Riccardo tesi. Le canzoni hanno sentore di orchestra caraibica. “Ho visto Nina volare” di De André suona come un mambo arcaico, “Livorno” di Piero Ciampi, con Nada, ha un ché di tropicalista. “Storia d’amore” di Celentano sembra prendere la piega di un’orchestra balcanica. Biblico ukulele.

Ugo Bacci

 

 

Condividi