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LIMES | Anteprima Video

Slowflash | Autoproduzione

Nervi scoperti nei testi del gruppo triestino che parla di rabbia, frustrazioni, paure e speranze, veicolando questi sentimenti all’ascoltatore attraverso un pregevole indie-guitar-rock dai melodici richiami britannici, debitore di alfieri come gli Stereophonics, ad esempio, ma in una versione più secca, ruvida e meno “piaciona”. Tra la ritmica accattivante di Noises’s Room, le sferzate taglienti di Path Of Mind, la ballata elettroacustica White che diventa impetuosa nel finale e i coretti a presa rapida di Pressure Variation c’è tutto un mondo indie-pop che merita assoluta considerazione, perché proposto con grande cura, consapevolezza e discreta originalità. Un ottimo biglietto da visita.

Riccardo Cavrioli 

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