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LAIBACH | Monografia

Chissà quanti di noi avranno fantasticato sull’estetica ingombrante dei LAIBACH, osannati o denigrati a seconda dei pulpiti e le favelle di turno. Difficile trovare un punto di vista oggettivo tra gli osservatori e addetti ai lavori che abbiano elucubrato sulla vicenda del collettivo sloveno, assurto ad emblema di una dicotomia esasperata fra chi semina allarmismi preconcetti e chi nutre ammirazione. A noi qui interessa dar conto del loro operato aldilà di ogni retropensiero e velleità esegetica, impegnandoci ad individuarne le tappe creative sostanziali, senza tuttavia sorvolare sui percorsi etico-dogmatici e gli orientamenti filosofici consustanziali alla genealogia dell’impresa nel suo complesso. Prendete questo articolo come un tremulo squarcio minuto nel tessuto della galassia Laibach, una panoramica in corsa fra le colonne rocciose della retroavanguardia monumentale e della Neue Slowenische Kunst (nuova arte slovena) venute a crescere ed espandersi lungo le stratificazioni dell’ingegno sincretico multidisciplinare fra musica, teatro e figurativismo. Oltre tre decadi di progetti in divenire che fanno capo ad un manipolo di menti affilate cui non manca la determinazione del titano…su ROCKERILLA 403 MARZO 2014 la corposa monografia di Aldo Chimenti dedicata ai LAIBACH e la recensione di ‘Spectre’.

ROCKERILLA 403 MARZO 2014 è in edicola, acquistabile qui e in abbonamento

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Qui il nuovo video dei LAIBACH ‘THE WHISTLEBLOWERS’:

I LAIBACH saranno in Italia per due date:

2 aprile | Roma | Orion Club

3 aprile | Trezzo (Milano) | Live Club

 

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