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GIANNI MIMMO Intervista

Giasone suoi argonauti della musica nuova

Abbiamo già avuto modo di raccontare ai nostri lettori dell’immenso tesoro che abbiamo qui in Italia, e che ancora troppo pochi conoscono. È privo di senso affermare che nel desolante panorama del jazz italiano Gianni è un faro. Anzi, il faro. Perché il jazz, come altri generi codificati, stanno davvero troppo stretti agli araldi della nuova musica. Figure come Derek Bailey (che dell’arte dell’improvvisazione ha addirittura fatto verbo scritto, accettandone il concetto di sepoltura dell’orale) o Keith Tippett davvero non sono biodegradabili in un genere, specie codificante come, appunto, il jazz che in questi casi suona come insulto aggettivante al puro genio.

Saxofonista soprano, colto intellettuale, umile artigiano dell’ancia, teorico del verbo nuovo, agitatore culturale verace e consapevole, rapace assimilatore di vibrazioni inaudite, sognatore di onde, editore e discografico di eccezionale purezza d’intenti ma, soprattutto, uno dei più grandi musicisti che ho avuto l’onore di conoscere nella mia lunga carriera di ascoltatore di suoni.

Con la sua etichetta, Amirani Records, da anni scandisce con regolare rintocco i vertici della migliore musica libera mondiale e, si sa, la libertà non è mai a buon prezzo. Con caparbia lucidità e progettualità l’ho seguito da anni in iperbolici duetti con musicisti di palpitante passione e talento, da Vinny Golia a Angelo Contini.

Lo incontro nella suggestiva NEXT Gallery a Piacenza: un bellissimo spazio arso dall’incenso dell’indifferenza della massa e del potere politico che sperpera i quattrini altrove e condotta da un artista multimediale di enorme talento, Lino Budano: in questa occasione Gianni Mimmo suona con un quartetto che vede Angelo Contini al trombone e conchiglie, Fabio Sacconi al contrabbasso e Allison Blunt al violino. Chiedo intanto a Gianni alcune delucidazioni e poche – le solite – ricette…su Rockerilla 422 Settembre ’15 l’intervista di Massimo Marchini  e il QR-CODE per lo streaming di PANNONICA (T. Monk) esecuzione inedita di  Gianni Mimmo soprano e sax sound engineer Franco Maria Bottoni.

ph Rolf Schöllkopf

GianniMimmo

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