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EDDA MAGNASON

Goods

Adrian Recordings

Il secondo album della cantautrice svedese di origini islandesi è un lavoro eccentrico e visionario che, pur conservando ampie tracce del pianismo impressionista che ne aveva caratterizzato l’esordio, attinge ad una tavolozza strumentale molto più ricca e inconsueta, tra sitar elettrificati e oniriche dissonanze. Edda si avventura con la sua voce sottile in paesaggi sonori fantasiosi e imprevedibili come un’Alice nel Paese delle Meraviglie e la sua musica è gioco e azzardo, un filo teso dal dancefloor al lirismo più intimo e delicato, percorso con leggerezza d’acrobata a passo di pop, jazz e folk. Pur con qualche veniale eccesso, un disco fresco e umorale che rivela un segreto ad ogni ascolto.

Alessandro Hellmann

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