Londra | The Underworld | 17 Ottobre

La combinazione vincente Svezia – Brasile: quello dei Dark Funeral e dei compagni di etichetta Krisiun è stato senza ombra di dubbio uno dei successi live dell’anno nella capitale. Le due formazioni, in attività dal 1993 (Dark Funeral) e dal 1990 (Krisiun), si sono create, particolarmente nel Regno Unito, una fanbase solida e compatta che questa sera si è riversata all’Underworld per assistere a due grandi esibizioni live. E il sold-out del concerto non è stato assolutamente una sorpresa: l’atmosfera era elettrizzante e, nelle prime file, c’erano molti dei londinesi già presenti al Dome nella seconda giornata di Incineration, il noto festival di metal estremo londinese tenutosi lo scorso Maggio, dove il plotone black guidato dal temerario Lord Ahriman ha chiuso il festival nella meritata posizione di headliner. Come band di supporto a questi due super-gruppi, è stata scelta la formazione inglese dei Necronautical, side-project di Naut (leggi Ethereal). Il loro è un black tendente al sinfonico, dove prevale più l’immagine che la sostanza e già al terzo brano l’impressione è della solita solfa senza sostanza. È doveroso però sottolineare che i Necronautical sono solo alla loro seconda prova live. I brasiliani Krisiun invece non hanno bisogno di presentazione: i fratelli Moyses (chitarra) e Max (batteria) Kolesne e Alex Camargo (chitarra e voce) sono subito padroni del palco con la loro veemenza death. Brani come Scars Of The Hatred e Blood Of Lions mettono subito in luce la bravura del frontman e Black Force Domain è un vero assalto sonoro con Max dominatore assoluto con il suo drumming. Il pubblico non vuole lasciarli andare e francamente il loro set durato, purtroppo solo un’ora scarsa per rispettare la tabella di marcia, meriterebbe più tempo.

Assistere dalle prime file all’arrivo sul palco dei Dark Funeral è come trovarsi nel bel mezzo di una messa near. Il loro set si apre con Unchain My Soul, traccia grandiosa tratta dal loro ultimo album Where Shadows Forever Reign. Il frontman Heljarmadr, entrato in formazione solo nel 2014 ha ormai assunto l’assoluta padronanza dei propri notevoli mezzi e lo dimostra, soprattutto nella mitica Stigmata dove i suoi vocalizzi aspri e taglienti si fondono magnificamente con i riff belligeranti di Lord Ahriman e di Chaq Mol. Spettacolare anche il batterista Dominator che questa sera supera se stesso con il suo blast-beat incessante che esplode nel loro cavallo di battaglia My Funeral.  Un concerto indimenticabile.

I Dark Funeral saranno in Italia il 24 ottobre a Milano.