di Laura Morante

Francia/Italia 2012

Una delle nostre migliori attrici si reinventa regista, e riesce a farlo in Francia, con una commedia brillante, non del tutto scontata, in cui ci dimostra essere padrona di una sorprendente quanto ottima  dizione francese. (Per chi avrà la fortuna di vedere il film in lingua orginale)

Viene da chiedersi perché Laura Morante lo abbia fatto in patria e non in Italia, ma è meglio non farsi troppo domande per evitare di massacrare ulteriormente la già bistrattata commedia italiana di questi anni.

Amanda (Laura Morante) è una donna che vanta rapporti sempre più complicati con l’altro sesso, al punto da essere definita come afflitta da androfobia, la paura degli uomini.

A sostegno di tale tesi la totale non curanza di quelli che per i suoi compagni sono solo dei particolari mentre per lei rappresentano degli elementi portanti, (come ad esempio proprio una ciliegina su una torta) siamo nel campo dei conflitti abbastanza tipici della coppie, ma qui ben rappresentati.

Se alla storia aggiungiamo che Amanda la notte di capodanno si innamora di Antoine, che crede essere gay e quindi del tutto libera di coinvolgere nella sua vita, ci troviamo di fronte ad una commedia singolare quanto accattivante.

Un’ attrice del calibro di Laura Morante non poteva che circondarsi di colleghi di pari livello d’oltralpe, eccola quindi affiancata da Isabelle Carrè (“Le Refuge” di Ozon, “Emotivi Anonimi” di Ameris, “Cuori” di Resnais…), Frederic Pierrot (lo ricordate il magnifico “Polisse” ?) ma anche, per fortuna,  di eccellenti professionisti Italiani come la montatrice Esmeralda Calabria il musicista Nicola Piovani, autore della colonna sonora.

Fabio Vergani