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Bon Iver: unica data italiana a novembre

Il Mediolanum Forum di Assago – Milano, ospiterà, il prossimo 9 novembre, l’unica data italiana del progetto di Justin Vernon. Dopo la data sold-out al Castello Scaligero di Villafranca di Verona, sale l’attesa per ascoltare dal vivo l’ultimo album i, i (uscito ad agosto su Jagjaguwar e candidato a tre Grammy). Prevendite attive dalle ore 10 di venerdì 24 gennaio su https://www.ticketone.it/

BON IVER i,i Jagjaguwar

Il quarto disco di Justin Vernon chiude un cerchio preciso, con le stagioni come punto di riferimento espressivo. Siamo in autunno, con i,i, e si sente nella luce densa del tramonto e nelle correnti d’aria che ci regalano il primo brivido. Un brivido diverso, al primo ascolto, lo danno anche i brani YiiMi(sui titoli ci sarebbe, anche qui, molto da dire): il primo è uno strumentale confuso, un intro distratto; il secondo asseconda, corregge e modula il falsetto di Vernon, bloccando le emozioni in partenza. Poi le cose mutano radicalmente, ed è un sollievo. Il falsetto, vero e proprio strumento indie della carriera di Bon Iver, si distende in armonizzazioni gonfie di emozioni, seppure sepolte sotto un inesorabile velo di malinconia. Vernon lo definisce il suo disco della maturità, ed è vero: il contributo degli ospiti – da Moses Sumney a Bryce e Aaron Dessner, da James Blake a Channy Leaneagh – è perfettamente integrato nel disco. Nelle morbide volute di Faith, risucchiate da un bridge sonoro denso e crescente, si intravede perfino un filo di speranza; Jelmoreè una ballata sintetica sorretta da tre accordi incerti cesellati dalla voce sicura di Vernon; Sh’Diahgenera un leggero senso di inquietudine. Ma soprattutto, i,iè un disco da ascoltare a fondo, da soli, col silenzio intorno. VISCERALE. Paolo Dordi


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