Il canto della  speranza  collettiva

Dopo un buon esordio nel 2011 con l’album Feel It Break, i canadesi Austra fecero strike con l’album Olympia che, nel suo perfetto mix di ritmi movimentati, cantato folk espressivo e dinamico, suoni curati e avvincenti, riuscì a piazzarsi ai piani alti delle classifiche dei migliori dischi di quell’anno, scelti sia dagli addetti ai lavori che dai semplici fruitori. Ora la band capitanata dalla bravissima Katie Stelmanis, già autrice di un suo misconosciuto album solista nel 2008, torna con Future Politics (in uscita il 20 Gennaio), un nuovo positivo disco dai suoni più asciutti, marchio di fabbrica Austra come la personale voce della leader.

Abbiamo parlato proprio con la Stelmanis della lavorazione delle canzoni, e ci ha rivelato come questo disco, partito da input negativi, si sia trasformato nel corso della lavorazione in un album ottimistico, che vuole risvegliare le coscienze delle persone per un futuro migliore. Una positività battagliera del tutto efficace.

Su Rockerilla 437 Gennaio ’17 l’intervista di Gianluca Polverari a Katie Stelmanis

ph Renata Raksha