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Archgoat

Finlandia (Archgoat), Islanda (Svartidauði) e Svizzera (Bölzer, Eggs Of Gomorrh): tre Paesi che si riuniscono tra le mura roventi dell’Underworld di Londra all’insegna del metal estremo underground. La maratona parte con gli Eggs Of Gomorrorh, band originaria di Ginevra dalle ottime premesse: il loro black affilato e ricco di impronte marcatamente death ha una spiccata consistenza soprattutto a livello di drumming eseguito con velocità repentina da Goatperv. Segue il colosso dei Bölzer, duo capitanato da sua eccellenza Okoi Thierry Jones aka KzR, di casa all’Underworld e nella capitale. Ogni concerto dei Bölzer, lascia un’impronta indelebile: tra la pletora di assalti chitarristici calamitanti e le sferzate di batteria che si infittiscono all’ennesima potenza durante tutta la durata del set, il sound evolve in una vera esplosione di maestria estrema. Difficile credere che dietro questa tempesta sonica ci siano solo due musicisti. La ricchezza compositiva e la potenza di ogni singola traccia, soprattutto di Zeus – Seducer Of Hearts, tratta dal loro album Roman Acupuncture (2012) è ammirevole e mette sottosopra il locale. La reazione del pubblico agisce da benzina sul fuoco dei Bölzer che, con questa prova live, dimostrano di essere pronti per un tour da headliner. Pur avendo una certa personalità e bravura, i successori non mantengono le stesse temperature ardenti. Tanto di cappello al frontman Sturla Viðar che riesce comunque a richiamare l’attenzione su un gruppo che merita rispetto. Gli headliner sono visibilmente attesissimi dal pubblico: la sequenza funesta di Nuns, Cunts And Darkness e Lord Of The Void fa partire il set degli Archgoat in grande stile black, la band dimostra una grande carica, senza esitare per un solo istante a picchiare duro con riff brutali e incandescenti. L’impulso distruttivo dei nostri è ben presente nelle bombastiche Black Mass Mysticism e Goat And The Moon, tracce monolitiche rese spietate da un’atmosfera solenne. Bravi, diabolici e amati dal pubblico gli Archgoat passano l’ennesima prova live londinese a pieni voti.

Fabiola Santini (testo e foto)

Londra | The Underworld | 3 Ottobre

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