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Alexi Murdoch

 

Auditorium Parco della Musica di Roma, 16 dicembre

Arriva all’Auditorium Parco delle Musica di Roma per l’unica data italiana Alexi Murdoch: un palco importante per un musicista che tante attenzioni ha richiamato con soli 2 dischi ed un ep. In particolare questo è il tour di Towards the sun, disco che ripropone quasi per intero in un’intimissima sala Studio gremita da un pubblico attento e disposto ad accettare la davvero scarsa luce che Alexi impone e che a noi foto-giornalisti crea non pochi problemi.

La nostra idea è che molti degli astanti siano lì per capire se abbiano davanti il nuovo Nick Drake, il grandissimo artista (tra l’altro omaggiato giusto un anno fa proprio all’Auditorium in occasione di Way to Blue) cui Murdoch viene paragonato per la sua musica: ebbene musicalmente l’impressione (fortissima nel disco) lo è molto meno dal vivo, ma l’atteggiamento del Nostro davanti al pubblico è lo stesso del Genio Inglese; canzoni scarne, solo voce e chitarra, voce e violino, voce e piano, senza nessun accompagnamento, in un silenzio che si vuole assoluto per una platea concentrata. Praticamente nessun coinvolgimento col pubblico, se non la richiesta di sussurrare tutti insieme il ritornello di Blue Minds, quel “Slowly slowly I am drifting” che chiude una delle canzoni più belle di  Towards the sun.

Non possiamo dire che questo live di un’ora e venti abbia aggiunto qualcosa alla stima che portiamo ad Alexi Murdoch, ma il tarlo che ci tormenta è: in quanto ascoltandolo dal vivo avrebbero capito il peso che avrebbe avuto Nick Drake nella musica?

Testo e foto di Roberto Esposti

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