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MANTA RAYS

Manta Rays

Garage

Nel tortuoso itinerario dalla natia Johannesburg a Londra poi a Padova, Stephen G. Trollip deve aver carpito tutti i segreti più preziosi del rock’n’roll d’annata, specialmente del garage di metà anni ’60. Il trio appena fondato in terra veneta esordisce con una raccolta micidiale, dodici brani originali che esplorano una gamma molto vasta di modalità espressive, dal beat degli Yardbirds alla ballata in stile “early Stones”, dal blues elettrico al surf, dal garage punk al paisley con venature country. Una prova di forza spettacolare, con la stessa dedizione al passato che mostravano Chesterfield Kings e Lyres venticinque o trent’anni fa, magari con un tocco di audacia in meno.

Amabilmente rétro.

ENRICO RAMUNNI

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