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GANG OF FOUR Monografia

Nell’attesa dell’uscita del nuovo album dei GANG OF FOUR ‘What Happens Next’ su Rockerilla Febbraio trovate una corposa monografia di Aldo Chimenti e la recensione del nuovo album:

“Se la Gang Of Four è entrata a pieno titolo nel pantheon delle massime espressioni del post-punk britannico lo si deve eminentemente a quel mai più eguagliato debutto a 33 giri che porta il titolo di Entertainment!, la prova che ne sancì la consacrazione sull’altare della storia facendosi paradigma e modello di riferimento per una moltitudine di epigoni avvicendatisi nel corso delle generazioni.  La missione musicale e politica dei quattro alfieri di Leeds poteva già considerarsi conclusa nella carica esplosiva di quel pamphlet innovativo e potentissimo, fatto deflagrare sulla faccia dell’ordine costituito in tutto il suo splendore propulsivo e dissacratorio. Tutto il resto, salvo l’eccellente Solid
Gold
, è ameno materiale di contorno che non modifica la sostanza. Quando nel 1977 prese forma il primo nucleo della band, l’estetica irriverente del punk si era da tempo insinuata e consolidata nelle fibre delle controculture giovanili che rifiorivano su ogni contrada del Regno Unito, ognuna con le proprie urgenze, differenze e divergenze antropologiche. Leeds fu culla non meno fiorente di altri teatri albionici in quanto a talenti dotati e compagini agguerrite, culla di spiriti indocili quali Mekons e Delta 5, tribù fondate da studenti dell’Università di Leeds, proprio come la Gang Of Four di Jon King (voce, melodica), Andy Gill (chitarra), Dave Allen (basso) e Hugo Burnham (batteria), ma non così pervase di rigore inflessibile quanto i cuori della Gang…”

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ROCKERILLA FEBBARIO ’15: VERDENA Coverstory

LINEA 77, GIOVANNI TRUPPI, GANG OF FOUR, THE NOTWIST, MARSEN JULES, BEFORE CARS, DESPERATE JOURNALIST, SIX ORGANS OF ADMITTANCE, KRISTIN MCCLEMENT, 1349, ENDEZZMA…

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