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REPTILE YOUTH

Rivers that run for a sea that is gone | Autoproduzione

cd-reptile-youth-Tutto viene spinto (o “smarmellato”, dipende dai gusti) dalla forza arpeggiatrice e propulsiva del synth-pop: il brit-pop, la New Wave più atmosferica, anche i battiti funk, davvero tutto. Fortunatamente le canzoni sono grossomodo, sufficientemente caratterizzate da un minimo di varietà di scrittura, quindi non è sempre detto che debbano la loro orecchiabilità alla pur ammiccantissima produzione, alla quale si devono, piuttosto, gli echi fra Pet Shop Boys e le vene più gotiche di The Cure. Nel quinto brano, intitolato Where you end and I begin, la band stupisce per l’aggiornamento all’era della disco della ballata pop-soul guidata dal pianoforte di Lennoniana memoria. Saranno i nuovi The Killers.

Gianpaolo Iacobone

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